Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con un comunicato pubblicato sul proprio sito web il 30 marzo 2018, ha ricordato che dal 18 aprile 2018 il Documento di gara unico europeo (DGUE) dovrà essere reso disponibile esclusivamente in forma elettronica, secondo quanto stabilito dall’art. 85 del Codice dei contratti pubblici.
Per le procedure di gara bandite da tale data le stazioni appaltanti dovranno predisporre ed accettare il DGUE in formato elettronico (secondo le indicazioni contenute nel codice dell’amministrazione digitale – CAD – e relative regole tecniche). Viene tuttavia concesso un “periodo transitorio” per quelle stazioni appaltanti che non dispongono ancora di un sistema telematico per la gestione del DGUE: dal 18 aprile e fino al 18 ottobre 2018 – data di entrata in vigore dell’obbligo delle comunicazioni elettroniche ex art. 40, comma 2, del Codice dei contratti pubblici – le stazioni appaltanti potranno infatti richiedere nei documenti di gara all’operatore economico “di trasmettere il documento in formato elettronico, compilato secondo le modalità ivi indicate, su supporto informatico all’interno della busta amministrativa o mediante la piattaforma telematica di negoziazione eventualmente utilizzata per la presentazione delle offerte”. Pertanto, dal 18 ottobre 2018 (data di entrata in vigore delle comunicazioni elettroniche ai sensi dell’art. 40, c. 2, del Codice dei contratti pubblici), il DGUE dovrà essere predisposto esclusivamente in conformità alle regole tecniche emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) ai sensi dell’art. 58, c. 10, del Codice dei contratti.